Attraverso la sua servetta istruita a dovere, sparge la voce che a casa sua si mangiano aragoste, al massimo spigole e orate, non gli zerri e il latterino che il povero Panagiotakis porta a casa. Ma nessuno ci casca! Gli abitanti del quartiere povero e fangoso prendono in giro la sciroccata a volte anche in modo crudele, il marito si dispera ma tant'è.... Le sputano addosso e lei pensa che piove....
Prenderà la sua dura lezione dalla vita stessa, dopo che per una serie di circostanze è riuscita a realizzare i suoi sogni, a vivere nel quartiere aristocratico di Kolonaki, a frequentare la ricca borghesia, a mangiare aragoste e bere champagne tutti i giorni.
Mi piace pensare che abbia alla fine capito come capì Proust dopo aver cercato e frequentato la nobiltà francese che i Guermantes sono i Verdurin e che finalmente abbia anche cominciato ad amare come amo io il pesce povero!
La atherinopita è un piatto dell'isola di Chios, molto semplice e gustoso. A piacere si possono aggiungere degli aromi.
Ingredienti:
- 200 gr. di latterino
- 2 cipolle ramate medie
- 1 cucchiaio colmo di farina
- sale
- una macinata di pepe nero
- olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Tagliare a mezze rondelle le cipolle e metterle in una padella coprendole di acqua. Accendere il fuoco a fiamma media e lasciare che l'acqua evapori del tutto. In questo modo le cipolle si ammorbidiscono e non si rischia di sentire quel “croc” fastidiosissimo tra i denti!
Mentre le cipolle stanno sul fuoco, lavare il pesce, scolarlo e metterlo in una ciotola senza pulirlo. Non ce n'è bisogno dato che è un pesce piccolissimo. Versare nella stessa ciotole del pesce le cipolle ormai ammorbidite e salare. Macinare del pepe fresco, aggiungere il cucchiaio di farina e mescolare.
In una padella delle dimensioni che vi aggrada scaldare l'olio e versare il composto o parte di esso se usate una padella piccola, fino a coprire il fondo, come se doveste cuocere una frittata. Premere leggermente e friggere a fiamma media fino a cottura da un lato, (3 – 4 minuti) girare con molta attenzione e cuocere anche dall'altro. Ripetere fino a esaurimento del pesce.
Servire con spicchi di limone e facoltativo del prezzemolo tritato.