Ci sono andata praticamente ogni fine settimana per un anno intero, estate, inverno, autunno e primavera, sicchè posso affermare che senza dubbio è l'isola che conosco più di qualsiasi altra, che non solo l'ho vista, ma l'ho vissuta!
Ingredienti:
- 150 gr. di mandorle già sgusciate
- 45 gr. di semolino
- 75 gr. di zucchero semolato
- 50 ml di acqua
- scorza di un agrume a piacere (io ho usato il lime)
- acqua di rose
- zucchero a velo
- chiodi di garofano
- qualche stuzzicadente
Procedimento:
Far bollire in un pentolino dell'acqua e quando stacca il bollore spegnere. Tuffare le mandorle per un minuto, scolarle e quando si potranno prendere con le mani senza che ci si scotti togliere la pellicina che a quel punto si toglie subito.
Lasciare asciugare e frullarle a farina.
Lavare l'agrume scelto, tagliare con un coltello una striscia di scorza senza parte bianca e far bollire i 50 ml di acqua in un pentolino. Spegnere quando stacca il bollore e aggiungere la scorza. Lasciare macerare per 30 minuti. Filtrare e tenere da parte l'acqua. La scorza a questo punto si può anche buttare!
Versare la farina di mandorle in un recipiente, aggiungere il semolino e lo zucchero semolato e versare l'acqua profumata dall'agrume. Impastare bene con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo che si possa plasmare.
Formare delle palline delle dimensioni di una noce e cercare di dargli la forma di una pera. Mettere a mò di gambo un pezzo di stuzzicadenti a ciascun dolcetto e sistemarli man mano che si formano in una teglia da forno rivestita di carta forno.
Infornare a 190 gradi per 15 minuti. Togliere dal forno e lasciare che si raffreddino completamente. Sostituire gli stuzzicadenti con dei chiodi di garofano, spruzzarli con acqua di rose e cospargerli di zucchero a velo.