Le isole non prendono il via alla vita con l'arrivo dei turisti in estate..... Vivono tutto l'anno, la loro storia è millenaria e piena di avvenimenti anche se ormai il dittico mare/sole ha offuscato tutto il resto.
Per la verità negli ultimi anni al dittico si è aggiunto l'elemento cucina cosichè il dittico è diventato trittico avvicinando i turisti alla cultura e tradizioni locali prendendoli letteralmente dalla gola e noi ne gioiamo de profundis!
Il patatato è uno dei piatti più tipici di Amorgòs e si prepara con carne di capretto o capra e patate. E' immancabile a tutti i matrimoni e feste paesane, a tutte le chiese e chiesette dove si festeggia il Santo ma trova la sua apoteosi durante la festa di Aghia Paraskevì a Kato Meria, dove viene cucinato in enormi marmitte per più di 2.000 persone, tanti sono i fedeli che accorrono anche dalle isole vicine ogni anno alla festa della Santa.
Accade il 25 di Luglio, in piena estate!
Ingredienti:
- 1 kg di carne di agnello o capretto (cosciotto o spalla) tagliato a porzioni
- 4 patate grandi
- mezzo bicchiere di vino bianco
- una tazzina da caffè di passata di pomodoro
- 1 cipolla tritata
- 1 spicchio di aglio tritato
- sale
- pepe macinato fresco
- 3 grani di pimento
- un pizzico di cannella
- olio evo
- una noce di burro
Procedimento:
Versare in una casseruola l'olio e scaldarlo. Appena sarà caldo versare il vino, lasciare evaporare l'alcool e mettere a stufare la cipolla tritata a fiamma bassa. Aggiungere il burro e quando sarà sciolto adagiare l'agnello e far rosolare da tutti i lati.
Pelare le patate, lavarle, e tagliarle a pezzi grandi quadrati e unirle alla carne. Aggiungere l'aglio tritato, salare, macinare il pepe, aggiungere i grani di pimento pestati nel mortaio e il pizzico di cannella. Versare la passata di pomodoro diluita in un bicchiere di acqua calda, mescolare, coprire e lasciare cuocere per 2 ore e mezza.