Come questa ricetta che sostituisce la carne con le noci. Il risultato finale è intrigante; sembrano di carne!
I karydokeftedes (polpette di noci) sono una ricetta tradizionale dei Vlachoi, gruppi nomadi che si occupavano di pastorizia e si muovevano tra le montagne della Grecia del Nord, stazionando nelle aree intorno alla montagna di Pindos, a Metsovo, e nelle valli a Sud come racconta Diane Kochylas, cuoca che vive tra New York e Ikaria, sua isola natia.
Ingredienti: (per circa 10 polpette)
- 100 gr. di noci (pesate sgusciate)
- 1 patata di 70 – 80 grammi
- 1 spicchio di aglio tritato
- 1 cipolla piccola tritata finissima
- un cucchiaino di menta fresca tritata oppure mezzo di menta secca
- 60 gr. di farina 0
- ½ cucchiaino di biccarbonato
- sale
- pepe macinato fresco
- olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Pestare le noci nel mortaio oppure tritarle nel blender un po' grossolanamente senza ridurle in farina.
Pelare la patata e grattugiarla dai fori grossi della grattugia. Non buttare il liquido che ne esce, è quello che serve per legare gli ingredienti.
Mettere in una ciotola la farina con il bicarbonato.
Aggiungere le noci tritate, la patata grattugiata, la cipolla e lo spicchio di aglio, il sale e il pepe, la menta.
Amalgamare tutti gli ingredienti impastando qualche minuto con le mani. Coprire la ciotola e mettere in frigo per mezz'ora.
Togliere dal frigorifere e prendere una piccola quantità (circa un cucchiaio) di impasto alla volta. Plasmare delle polpettine e schiacciare leggermente per dare una forma un po' piatta.
Versare olio di arachidi per 5 cm in una padella e scaldarlo a 180 gradi.
Friggere poche alla volta le polpettine girandole una volta, per circa 1 minuto – un minuto e mezzo per lato e comunque finchè non diventino di un bel colore biondo.
Togliere dalla padella e sistemare su carta assorbente.
Servire calde con un formaggio spalmabile come la robiola fresca, oppure dello yogurt greco con aggiunta di qualche goccia di limone, sale e un giro di olio.