Frequentando le località turistiche si può facilmente crearsi l'idea che i greci siano grandi carnivori il chè in parte è vero; ma siamo carnivori dell'ultima ora, cioè da quando è arrivato un poco di benessere economico, subito sparito peraltro, almeno per i più....
Al pari del benessere, sta diminuendo drasticamente anche il consumo della carne e francamente di questo non riesco a dispiacermene.
La cucina greca è ricchissima di verdure e legumi e oltre agli oriundi che lo stanno riscoprendo, sarebbe bello se lo scoprissero anche gli stranieri...
Io ci provo a diffondere la notizia e così per domani 1 Novembre che è il World Vegan Day, propongo questo piatto di radici e tuberi al limone, asprigno quanto basta per i greci che adorano il limone in cucina, me inclusa!
Ingredienti:
- 1 sedano rapa
- 2 topinambur medi
- 2 carote
- 2 patate medie
- 2 cipollotti
- prezzemolo tritato
- il succo di un limone
- sale
- pepe macinato fresco
- 1 cucchiaio di maizena
- brodo vegetale
- olio evo
Procedimento:
Pulire i cipollotti, lavarli, asciugarli e tritarli (foglie verdi incluse).
Velare il fondo di una casseruola con dell'olio evo e mettere a stufare a fiamma bassa i cipollotti per 5 -6 minuti.
Pelare il sedano rapa, i topinambur, le patate e le carote, lavarle, asciugarle e tagliarle a tocchetti. Aggiungere le verdure nella casseruola con il soffritto e far insaporire. Versare del brodo caldo quasi fino a coprirle, salare leggermente, macinare del pepe, coprire e cuocere per circa mezz'ora o comunque fino a che le verdure non siano morbide. A questo punto controllare il sale.
Prendere qualche cucchiaio dal brodo di cottura delle verdure e versarlo in una tazza; diluirvi dentro la maizena, aggiungere il succo di limone e se serve aggiustare il sale. Mescolare tutto e versare nella casseruola.
Far cuocere ancora senza coperchio per altri 5 minuti, verso fine cospargere il prezzemolo e ritirare dal fuoco.
Lasciare intiepidire e servire con del buon pane casereccio.