“Roxakia”? E da dove arriva questo nome? On the rocks? Roxane? E’ stata la prima cosa che mi sono chiesta quando ho visto questi dolcetti. Mi è sembrato un nome curioso di cui non avevo nessun riferimento etimologico e conseguentemente mi era impossibile collegarlo a una qualsiasi parte del paese in un qualsiasi periodo storico. Ho cominciato dunque a cercare ma per quanto abbia cercato sono al punto di partenza. Nei miei ricettari greci non c’è traccia di questi dolcetti e nel web mentre abbondano le ricette scarseggiano le informazioni storiche. L’unica cosa acclarata è che si tratta di un dolce molto conosciuto al nord del paese e altrettanto sconosciuto al sud ed ecco spiegata la mia ignoranza in materia! Era pre-inernet naturalmente!
Le ricette online sono parecchie, tutte simili, praticamente senza varianti. Qui si vede una che ho scelto non tanto per il metodo che è praticamente simile a tutte le altre, ma perché è illustrata con foto passo passo.
Le noci cosparse sopra sono una mia aggiunta perché fanno tanto Natale e io sono ormai in mood natalizio!
Ingredienti:
- ½ kg. di farina 00
- 150 ml di latte intero
- 12 gr. di lievito istantaneo
- 1 uovo grande oppure 2 piccole
- 150 ml di olio di girasole
- qualche goccia di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- ½ cucchiaino raso di chiodi di garofano in polvere
- ½ cucchiaino raso di cannella in polvere
- 1 tazza di gherigli di noci pestati nel mortaio
Per lo sciroppo:
- ½ kg. di zucchero
- ½ litro di acqua
- il succo di mezzo limone
Procedimento:
Scaldare appena il latte, versarlo in una bacinella e sciogliere dentro il lievito. Con la frusta sbattere leggermente l’uovo e unirlo al latte. Aggiungere l’olio e l’estratto di vaniglia e mescolare bene con la frusta. Versare la farina e impastare finchè non si ha un impasto morbido ed elastico. Non c’è bisogno di lasciare riposare, procedere subito.
Tagliare l’impasto in 3 parti. Con una parte preparare un impasto scuro; allargare un poco con le mani e versare sopra il cacao, metà delle noci e la polvere di chiodi di garofano e di cannella. Impastare a lungo per amalgamare bene gli ingredienti. Dividere l’impasto al cacalo in 2 parti e formare con ciascuna di loro un salsicciotto di circa 30 cm. di lunghezza.
Prendere una parte dell’impasto bianco e con il mattarello tirarla in un rettangolo di 30 cm. di lunghezza, 15 di altezza e di spessore circa mezzo centimetro.
Posizionare sopra un salsicciotto dell’impasto al cacao e avvolgere non troppo stretto. Con un coltello affilato tagliare in fette di circa 2 cm. e premere ogni fetta leggermente con il palmo della mano per appiattirla un poco. Ripetere con i 2 impasti rimanenti.
Ricoprire una teglia grande con carta forno e sistemare sopra i roxakia. Infornare a 180 gradi per circa 20 minuti a forno ventilato. Lasciare che intiepidiscano nel forno.
Mentre i roxakia cuociono preparare lo sciroppo. Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e far bollire per 10 minuti. Tuffare nello sciroppo caldo i roxakia intiepiditi e lasciare che si impregnino. Mediamente un paio di minuti per lato sono sufficienti. Toglierli dallo sciroppo, sistemarli in un vassoio e spargere sopra il resto delle noci.