Spesso un motivo di discussione a casa mia sono i condimenti. Di pasta o di riso che siano, per il mio gusto sono sempre troppo. Di quantità. Troppo condimento. Troppo pomodoro sulla pasta, troppo ragù, troppe vongole, troppo pesto, e via sciorinando…. Per i miei gusti troppo sugo annega la pasta, soprattutto questa, ma anche il riso e alla fine i sapori dei vari sughi dominano incontrastati creando un bello squilibrio. Cerco quindi di dosare con parsimonia la quantità di sugo, spesso scontentando i miei commensali, ma cosa devo dire…. decide chi fa la spesa e cucina.
Ingredienti:
- una tazza da tè di riso parboiled
- una tazza e mezza di acqua
- 2 pomodori grandi maturi
- 1 cipolla tritata
- 1 tazzina da caffè di vino bianco
- una punta di doppio concentrato di pomodoro
- 1 uovo
- 50 gr. di feta
- 1 manciata di pecorino romano grattugiato
- origano fresco tritato
- sale
- pepe nero macinato fresco
- olio evo
- pan grattato per la teglia
Procedimento:
Facciamo appassire la cipolla nell’olio evo. Uniamo i pomodori spellati e tagliati a dadini insieme al doppio concentrato di pomodoro diluito in poca acqua. Sfumiamo con il vino e cuociamo per circa 15 minuti a fiamma media. Aggiungiamo l’origano, saliamo leggermente, pepiamo, mescoliamo, e dopo qualche minuto ritiriamo dal fuoco.
Mettiamo a bollire l’acqua con pochissimo sale. Quando stacca il bollore versiamo il riso, sgraniamo con una forchetta, copriamo e lessiamo per circa 10 minuti, o comunque finchè non sia assorbita l’acqua. Il riso deve restare parecchio al dente.
Versiamo il sugo sul riso, uniamo la feta sbriciolata con le mani, mescoliamo e lasciamo intiepidire. Sbattiamo leggermente l’uovo e lo uniamo al riso. Amalgamiamo bene.
Oliamo leggermente una teglia e spargiamo un poco di pangrattato. Versiamo il riso, livelliamo bene, spargiamo sopra il formaggio grattugiato e inforniamo a 190 gradi per 20 minuti.
Lasciamo intiepidire un poco e serviamo.