Il ragù da diversi anni ormai lo faccio alla bolognese. E mai con gli spaghetti. Pasta corta o tagliatelle. Quando invece ho deciso di postare quello alla greca, che non può mancare a questo blog, non mi ricordavo come si facesse. Non che sia qualcosa di complesso, sia chiaro. Anzi, è molto semplice e di cottura abbastanza veloce. Ma volevo proporlo senza contaminazioni del famoso "alla bolognese”, quindi ho tirato giù dalla libreria il mio ricettario di Tselementès, ed ecco qui.
Ingredienti:
- macinato di manzo (sceltissimo per favore)
- 1 cipolla bionda tritata
- ½ bicchiere di vino bianco
- 1 tazza di passata di pomodoro diluita in poca acqua
- prezzemolo tritato
- sale, pepe nero macinato fresco
- un pizzico di cannella
- spaghetti
- 2 cucchiai di burro
- formaggio grattugiato
Procedimento:
Facciamo un soffritto di cipolla, uniamo la carne trita e rosoliamo bene; versiamo il vino e lasciamo evaporare, quindi aggiungiamo il pomodoro, il prezzemolo, il sale, il pepe e la cannella. Cuociamo a fuoco dolce per tre quarti d’ora circa.
Lessiamo gli spaghetti seguendo le indicazioni sulla confezione, scoliamo e versiamo in un recipiente insieme al burro che avremmo fatto sciogliere sul fuoco.
Versiamo gli spaghetti nei piatti, aggiungiamo sopra del ragù e una buona manciata di formaggio da grattugia.
Noi usavamo sempre il kefalotyri, qui ho usato il grana padano, ma sta benissimo anche il pecorino romano che è simile al kefalotyri.